Lore
Guanti dell'Antica Apocalisse
"A volte la differenza tra la sopravvivenza e l'estinzione è solo pura ostinazione." - Il Ramingo
Il mio equipaggio e io imparammo in fretta che le creature nelle strutture monolitiche non erano le uniche su quel maledetto sasso. Ce n'erano una marea che vagavano nelle zone selvagge dove faceva freddo, ma meno freddo che nelle gabbie gelate che contenevano quelle nei monoliti.
Come l'avevamo capito? Beh, uno di noi morì mentre dormivamo tutti. Non che fosse insolito o tragico. Accadeva spesso. Il freddo era letale.
La differenza era che stavolta lo Spettro del malcapitato non riuscì a rianimarlo. Si scoprì che una di queste creature era nei pressi, e bastava esserle abbastanza vicini, anche da dentro il nostro rifugio, affinché... silenziasse la Luce di quel povero bastardo.
Una vera sfortuna, ma anche un segno. Il mattino seguente capimmo di avere tra le mani una potenziale arma che avrebbe stravolto le dinamiche degli scontri Luce contro Luce.
Dovevamo trovare il modo di prelevare quelle creature dalla loro terra glaciale.
E dovevamo farlo in fretta. Nonostante la nostra scoperta, la tensione era alle stelle. Alcuni di noi ritenevano alquanto strano, per non dire sinistro, che la creatura, vagando, avesse messo fuori gioco solo uno di noi. Ma poco dopo capimmo quale valore avessero.
— Riflessioni del Ramingo registrate dal suo Spettro, per i posteri. Terza parte di cinque.
